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COMUNE DI NARDÒ | MUNICIPALITY OF NARDÒ

 Immagine nardo

 

 

Dati generali | general Info

 

Popolazione (censimento 2011)

32.033 ab.

Altitudine

45 metri s.l.m.

Superficie territoriale

kmq. 190,48

Distanza dal capoluogo Lecce

24 km.

Distanza dalla costa ionica

6 km.

Sito web

Foto

www.comune.nardo.le.it

Piazza Salandra (sec. XVI)

 

 

 

Il Comune di Nardò è il secondo centro della provincia di Lecce per popolazione ed estensione territoriale, dal 1952 si fregia anche del titolo di Città. Sorge in posizione pianeggiante a sud-ovest del capoluogo provinciale e include un tratto della costa ionica del Salento. Sul piano economico si presenta con i tradizionali settori: l'agricoltura e l'artigianato. Nel settore agricolo, accanto alla produzione di vino da tavola e da taglio, troviamo quella dell’olio, prodotto da locali frantoi e stabilimenti. Sempre nel settore agricolo sono in espansione le culture di primizie ortofrutticole, quali pomodori, patate e, soprattutto, angurie. L'artigianato continua ad offrire grandi maestri d'arte nei laboratori di lavorazione della pietra di carparo e nella decorazione del vetro nelle sue varie categorie d'arredamento. La Zona industriale è un realtà significativa nell’economia salentina e meridionale per la presenza di vari opifici qualificati nella produzione e tecnologicamente dotati. Di prestigio, accanto al suo primario ruolo di occupazione e di valorizzazione di maestranze locali, è la presenza della Pista di collaudo autovetture della PROTOTIPO (ex FIAT), la prima in Europa e tra le prime nel mondo, per estensione di servizi e per qualità tecnologica. Ma è il settore turistico, che da alcuni anni va affermandosi ed è in continua evoluzione, grazie allo sviluppo delle Marine e del Parco di Portoselvaggio e soprattutto alla edificazione di strutture ricettive sempre più qualificate.

 

Risorse naturali | natural Resources

La fascia costiera, che si estende per oltre 20 km, comprende le località balneari di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant'Isidoro e ospita il Parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano. Il Parco, istituito con Legge Regionale n. 6 del 15 marzo 2006, si estende su 1.122 ettari e ricade interamente nel comune di Nardò. Comprende 300 ettari di zona pinetata attrezzata e circa 7 chilometri di costa rocciosa e frastagliata. Nella parte settentrionale si estende il sito di interesse comunitario della Palude del Capitano, uno specchio d'acqua alimentato da acque dolci sorgive e da acque salmastre ospitante numerose specie di animali acquatici e rarissime specie vegetali. Nel Parco ricadono anche i Siti di Interesse Comunitario "Torre Uluzzo" e "Torre Inserraglio" e numerose aree di interesse storico, archeologico, paleontologico e paesaggistico. Un’altra area protetta è quella marina protetta di Porto Cesareo e Nardò con una superficie di 16.654 ettari e con una linea di costa di 32 km. Il tratto più corto è quello di Nardò (6 km), mentre quello più lungo è quello di P. Cesareo (18 km). Caratteristica peculiare dell’area sono le formazioni di coralligeno e la numerosa presenza di alghe, spugne e antozoi che rendono affascinante il fondale con mille colori, ideale per le immersioni e la fotografia subacquea.

 

Struttura amministrativa | administrative Structure

I settori o macro-aree che fanno parte dell’organizzazione del Comune sono: 1. servizi generali | 2. economico finanziario | 3. polizia locale | 4. servizi demografici | 5. pianificazione urbana e territoriale, edilizia ed ambiente |  6. lavori pubblici e servizi ecologici | 7. servizi educativi, culturali e di protezione civile | 8. promozione turistica, sviluppo del territorio e delle attività economiche.

 

Azioni attivate di Agenda 21 | Action of Agenda 21

Il Comune di Nardò ha dato l’avvio ad Agenda 21 nel Dicembre 2002 con l’attivazione di un seminario informativo dal tema “il sistema socio-insediativo: la costa e lo sviluppo turistico eco-sostenibile”. Con Delibera della G. C. n. 82/2001 è stata approvata la “Carta di Aalborg” e con Delibera della G. C. n. 421/2005 è stato approvato il Progetto SIA “Terra d’Arneo” per l’attuazione di un Sistema Informativo Ambientale. Infine con Delibera della G. C. n. 321/2003 è stato istituito formalmente il Laboratorio Municipale per lo sviluppo sostenibile, cioè un area di progetto con la presenza di un facilitatore/referente e un responsabile tecnico interno indispensabili per lo svolgimento delle attività.